Sono giorni strani che scorrono veloci, tra sogni e delusioni. La decadenza sociale incalza e ogni giorno inseguiamo inutilmente falsi eroi, miti dei nostri giorni. Questo tema ispira la formazione dei "Fake Heroes" nel febbraio del 2012, senza una storia alle spalle ma con la solita voglia di comunicare con la musica che accomuna tutte le band "emergenti", emergenti poi da chissà cosa. Rock diretto e solido con sfumature Nu-metal e Classic come a voler unire "sacro e profano"; al tutto si mescolano sensazioni, emozioni e stati d'animo che si provano vivendo in una società in mano alla follia delirante di una manciata di pazzi che decidono per la vita di milioni di persone occupate a guardare altrove, occupate a seguire "falsi eroi". Ad aprile 2012 i Fake Hereos registrano il loro primo EP di 4 tracce "Beyond This Glass", autoprodotto e registrato "live" presso l'Ultrasonic Studio di Pescara. All'attivo hanno alcuni concorsi e partecipazioni live in alcuni festival nel pescarese. A maggio sono finalisti dell'Inedited World Music Festival di Rimini e a novembre si esibiscono nel programma "Sala Prove" di Rock TV col brano "Don't Believe Them" come finalisti del Rock TV Music Contest. Alla fine di novembre del 2012 entrano in studio sotto la supervisione del musicista, produttore e fonico fiorentino Guido Melis per la realizzazione di "Divide And Rule", primo disco ufficiale in collaborazione con la Antstreet Records (label indipendente tedesca) e Red Cat Promotion di Firenze. Il nome nasce ispirandosi alla locuzione latina "divide et impera" con la quale si descriveva una tecnica socio-politica romana. L'album si sviluppa in 10 tracce e nella maggior parte di esse vengono descritti gli stati d'animo di un uomo che perde valori e certezze annegando nel mare di menzogne della civiltà occidentale. Alla prevedibile rabbia si accostano sentimenti di speranza nel cambiamento e una forte volontà affinché esso prenda forma, attraverso la consapevolezza e il risveglio della coscienza. L'uscita è prevista per marzo 2013.